La vita eucaristica di Gesù è il libro divino
Madre Letizia
Vivere la dimensione eucaristica del carisma tramandatoci da Madre Letizia è il nostro modo specifico di vivere la consacrazione religiosa. Ognuna di noi infatti è impegnata a “porre al centro della vita, nostra e dei fedeli, l’Eucaristia celebrata nella verità ed interiorizzata in una preghiera di adorazione e di contemplazione” (Costituzioni,3).
Per tale motivo ad origine, nutrimento e compimento della nostra vocazione vi sono:
- LA CELEBRAZIONE EUCARISTICA. «È il luogo privilegiato per l’incontro con il Signore. Lì Egli si rende nuovamente presente in mezzo ai suoi discepoli, spiega le scritture, scalda il cuore ed illumina la mente, apre gli occhi e si fa riconoscere» (Ripartire da Cristo,26). È il luogo dell’intimità più profonda nel quale Dio si fa più vicino all’uomo di quanto egli lo sia a se stesso. Ad essa prendiamo parte «consapevolmente, pienamente e attivamente, rinnovando ogni giorno l’offerta di noi stesse al Padre» (Costituzioni, 44)
- L’ADORAZIONE EUCARISTICA. Come «ovvio sviluppo della celebrazione eucaristica» (Sacrosanctum Concilium, 66) e suo prolungamento, ci permette di trattenerci a lungo, in spirituale conversazione, in atteggiamento di amore con Cristo. Davanti all’Eucaristia impariamo a conoscere più a fondo Colui che si è donato totalmente, nei diversi misteri della sua vita divina ed umana, per entrare a nostra volta, in quel grande slancio di dono, per la gloria di Dio e la salvezza del mondo. Tale imprescindibile statio non ci allontana dai nostri contemporanei, ma al contrario ci rende attenti ed aperti alle gioie e agli affanni degli uomini e ci allarga il cuore alle dimensioni del mondo, ci rende solidali con i nostri fratelli in umanità. (Cfr. Giovanni Paolo II; Lettera sull’Adorazione eucaristica, 4)
"... la regola per eccellenza, che si propone alle FNSE per onorare la vita sacramentale del loro Sposo, imitandone le eucaristiche virtù, specie l’annientamento, il silenzio, la povertà, l’immolazione incessante nell’offerta per la gloria del Padre. Conformare la propria vita a quella di Gesù Ostia, fino a divenire una cosa sola con Lui, identificare la propria vita alla Sua, è il vertice che deve raccogliere tutti i palpiti di amore, tutti i desideri di perfezione di un’anima" (Madre Letizia)